Tutto ebbe inizio lo scorso mese di marzo, dopo la fine di una relazione sentimentale tra la vittima, una giovane donna di Corato, ed uno degli arrestati
Nei giorni scorsi, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Corato hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Trani, nei confronti di quattro persone, due donne e due uomini, tutte di nazionalità rumena; tre sono finite in carcere, una ai domiciliari.
A seguito di attività d’indagine avviata dopo la denuncia presentata dalla persona offesa, una giovane donna di Corato, sono emerse gravi responsabilità a carico degli indagati, ritenuti responsabili - in concorso tra loro - dei reati di atti persecutori, incendio doloso di autovettura e violazione di domicilio.
Le condotte minatorie, alcune avvenute con l’utilizzo di mazze da baseball, sarebbero iniziate lo scorso mese di marzo, dopo la fine di una relazione sentimentale tra la donna ed uno degli arrestati. Inseguimenti, aggressioni fisiche all’interno del domicilio violato ed alla presenza dei figli minori della vittima, fino ad arrivare all’incendio dell’autovettura della persona offesa. L’incendio, avvenuto nel cuore della notte, ha distrutto completamente il veicolo ed ha danneggiato la porta di ingresso dell’abitazione.
Il perdurante e grave stato di ansia e di paura, unito al timore per l’incolumità propria e dei propri familiari, ha costretto la vittima a modificare le proprie abitudini di vita che l’hanno portata anche a trasferirsi in altra località.