Voleva lanciarsi nel vuoto dall’ottavo piano di uno stabile
Nei giorni scorsi, a Bari, la Polizia di Stato è intervenuta in soccorso di una donna con intenti suicidi. Erano le 10.30 circa quando, presso la Sala Operativa dell’U.P.G.S.P., è giunta una segnalazione relativa alla presenza di una donna con intenti suicidi, che intendeva lanciarsi nel vuoto dalla tromba delle scale di un palazzo.
Immediatamente, un equipaggio della Squadra Volante è stato inviato sul posto dove, contestualmente, è giunto personale del 118 e dei Vigili del Fuoco.
Gli agenti hanno subito notato la donna, seduta sulla ringhiera in precario equilibrio, ed hanno deciso di avvicinarsi il più possibile a lei senza farsi notare, salendo in modo silenzioso le scale fino a giungere al pianerottolo del settimo piano.
Quando la donna si è accorta della presenza dei poliziotti, ha minacciato di lanciarsi nel vuoto qualora si fossero avvicinati.
Gli agenti hanno quindi cercato di intavolare una trattativa, chiacchierando con lei e cercando di carpire la sua fiducia. Nel frattempo, sul posto sono giunti altri due equipaggi della Squadra Volante. Un equipaggio ha raggiunto i due colleghi che dialogavano con la donna, al fine di distrarla, l’altro ha cercato di posizionarsi sul pianerottolo dell’ottavo piano, alle sue spalle, a debita distanza, senza farsi notare.
Decisiva è stata l’intuizione di un poliziotto che le ha detto di essere un suo vecchio amico di scuola, situazione che ha incuriosito la donna. Proprio in quel frangente, approfittando del momento di distrazione, i due agenti che si erano posizionati alle sue spalle, con un balzo fulmineo sono riusciti ad afferrarla ed a riportata sul pianerottolo.
Tranquillizzata, è stata affidata a personale del 118 che l’ha condotta presso il locale nosocomio.
Sul posto, i poliziotti hanno appreso che la donna era affetta da uno stato di depressione ed hanno recuperato alcuni effetti personali lasciati sulle scale e le chiavi di casa.
Successivamente, si sono recati presso l’ospedale per riconsegnare il tutto alla donna che, commossa, è scoppiata in lacrime e li ha abbracciati e ringraziati per averla fermata, in quel momento di scarsa lucidità.