Sottoposti a misure che limitano la libertà personale, hanno violato le prescrizioni loro imposte
Nell’ambito degli specifici servizi di controllo del territorio, tesi a monitorare persone sottoposte a misure di prevenzione, cautelari e alternative alla detenzione, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Barletta hanno arrestato 4 uomini ed 1 donna.
Arrestati un uomo di 51 anni, pluripregiudicato, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, rintracciato fuori dalla propria abitazione oltre gli orari consentiti e trovato in possesso di un coltello, ed un uomo di 44 anni, anch’egli pluripregiudicato e sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, fermato a seguito di una richiesta di intervento per una lite familiare; l’uomo, all’arrivo dei poliziotti, li ha aggrediti minacciandoli, ingiuriandoli ed ha opposto resistenza durante le fasi all’arresto.
All’interno della Stazione Ferroviaria di Barletta è stato tratto in arresto un uomo di 51 anni, pluripregiudicato barese, sorvegliato speciale di pubblica sicurezza che, nonostante la misura gli imponesse l’obbligo di soggiorno nel capoluogo pugliese, si è recato presso la città di Barletta.
Un giovane di 21 anni, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per 2 rapine commesse ad Asti, tratto in arresto nei giorni scorsi perché colto nella flagranza del reato di evasione, ha più volte violato le prescrizioni imposte dalla misura cui è sottoposto; la Corte di Appello di Torino ha quindi emesso il provvedimento di sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la custodia in carcere, eseguito dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Barletta.
Durante un controllo presso l’abitazione di una giovane donna di 21 anni, già sottoposta alla misura degli arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i poliziotti del locale Commissariato di P.S. hanno notato un giovane, minorenne, uscire dalla casa della donna. Fermato, è stato sottoposto a controllo ed è stato trovato in possesso di una dose di hashish. Il ragazzo ha dichiarato di averla acquistata, poco prima, proprio dalla donna sottoposta agli arresti domiciliari.
Per lei la Procura di Trani ha disposto la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con la custodia in carcere. Il giovane è stato segnalato all’Autorità Amministrativa.