L’uomo, illegalmente, deteneva anche un serpente
Nel primo pomeriggio di ieri, sull’utenza di emergenza 113, è giunta una richiesta d’intervento in C.so Vittorio Emanuele, a Palese, perchè alcuni ragazzini avevano esploso colpi d’arma da fuoco per strada, servendosi di una pistola a salve; subito dopo, si sono rifugiati in un locale fronte strada, ubicato nelle immediate vicinanze.
I poliziotti della volante di zona, immediatamente giunti sul posto, hanno rintracciato e identificato, all’interno del locale segnalato, 3 giovani minorenni e un 21enne.
Gli agenti, durante le prime fasi del controllo, hanno rinvenuto 3 bossoli in strada e altri 20 all’interno del locale. Rinvenute e sequestrate 2 pistole semiautomatiche ed 1 revolver, tutti a salve; dopo la perizia degli specialisti della Polizia Scientifica, chiamati ad esperire i rilievi del caso, i poliziotti hanno appurato che proprio quel revolver era stato usato, poco prima, per esplodere i colpi in strada.
All’interno dell’immobile, affittato dalla madre del 21enne e adibito a luogo di ritrovo per i ragazzi, gli agenti hanno rinvenuto anche un terrario contenente un serpente che, da accertamenti esperiti con la collaborazione di un funzionario delle Guardie Zoofile, è risultato essere un Cervone, illecitamente detenuto, affidato a personale di competenza. Il 21enne ha dichiarato di essere il proprietario del serpente e delle tre pistole e di aver esploso tutti i colpi con le armi in suo possesso.
Deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, è accusato di detenzione illegale di fauna selvatica e accensioni ed esplosioni in luogo pubblico.