Donazione di medicinali alle fasce più deboli della comunità
Non solo prevenzione e repressione dei comportamenti che possono continuare a diffondere il contagio del coronavirus mediante pattugliamenti specifici, monitoraggi dei supermercati e delle attività commerciali, posti di controllo su strada, verifica del rispetto delle misure di isolamento fiduciario e delle autocertificazioni delle persone controllate nel corso degli spostamenti, monitoraggio degli arrivi presso la stazione ferroviaria, il porto commerciale e le fermate degli autobus di linea.
I soci dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato – Sez. “A. Dinielli” - unitamente alle donne ed agli uomini del Commissariato di P.S. di Monopoli, sono stati i primi ad aderire alla nuova campagna di donazione di medicinali alle fasce più deboli della comunità, lanciata a partire da oggi dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Monopoli, che per tale iniziativa si servirà di un innovativo servizio ad alto contenuto tecnologico.
L’idea di venire incontro alle necessità di acquisto di farmaci è immediatamente piaciuta ai soci ANPS e ai poliziotti del Commissariato, perché in questo modo si riescono ad intercettare ulteriori bisogni di cittadini in difficoltà, che avrebbero altrimenti rischiato di poter rimanere esclusi dagli aiuti.
La donazione iniziale, pervenuta dalla sede di Roma della “Associazione Nazionale della Polizia di Stato”, è stata poi integrata con ulteriori donazioni personali dei soci ANPS e degli agenti in servizio.
Lodevole, infine, anche l’iniziativa dei soci della Associazione Nazionale della Polizia di Stato che, nei giorni scorsi, sulla scia di un’iniziativa che viene effettuata ogni anno, nonostante la grave situazione in corso hanno organizzato - nella massima sicurezza - la giornata di donazione del sangue da parte dei soci e dei simpatizzanti.
“In tanti si sono recati al centro trasfusionale dell’Ospedale San Giacomo” - riferisce il presidente Antonio Bucci - che ha inteso ringraziare i soci donatori, il personale medico-infermieristico e il presidente AVIS Raffaele Latela.