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Ordine di custodia cautelare in carcere eseguito dalla Polizia di Stato

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Volanti

L’arrestato aveva aggredito in strada la convivente di 23 anni ed il video, girato da un cittadino, aveva fatto il giro del web

La sera di sabato 11 aprile 2020 la Sala Operativa della Questura è stata allertata da una segnalazione telefonica anonima in cui veniva segnalata la diffusione, sul network Facebook, di un video relativo ad una brutale aggressione in danno di una donna avvenuta al quartiere Libertà di Bari

Le immediate indagini hanno consentito innanzitutto di verificare la veridicità della segnalazione attraverso la consultazione di Facebook  da cui effettivamente è stato riscontrato che una giovane ragazza, dopo essere stata strattonata da un uomo, era stata da questi scaraventata sulla pavimentazione stradale e ripetutamente colpita con violenti calci all’addome e al viso, schiaffeggiata e sputata sul volto.

Il luogo dell’aggressione è stato subito individuato nei pressi dell’appartamento dove gli agenti, grazie alla collaborazione offerta dalla donna che aveva eseguito la segnalazione al “113”, sono riusciti a rintracciare la vittima: una ragazza di 23 anni che conviveva da circa 7 mesi con un uomo di 45 anni, autore dell’aggressione.

La ragazza, dopo aver confermato ai poliziotti di essere la donna oggetto della vile ed inaudita aggressione, ha sminuito l’accaduto specificando che si era trattato di un fatto del tutto episodico dovuto ad un momento di gelosia. Per tale ragione ha rifiutato di formalizzare la denuncia e di allontanarsi dall’abitazione, invito rivoltole a più riprese dagli agenti intervenuti e dalla mamma.

Le successive ed urgenti indagini hanno consentito di appurare, con elementi utilizzabili in dibattimento, che la povera donna era già stata vittima di analoghe condotte criminose da parte del suo convivente; è stata quindi formalizzata dettagliata informativa che ha consentito al P.M. della Procura di Bari di richiedere al Gip l’emissione di un provvedimento cautelare restrittivo a carico dell’autore.

Nella giornata di ieri il Gip, su conforme richiesta del P.M., ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del pregiudicato, un uomo classe 1975, ritenuto responsabile del delitto ex art. 572 c.p. (maltrattamenti in famiglia).

Questi, rintracciato presso il suo domicilio ove si trovava in compagnia della vittima, è stato condotto negli uffici della Questura e, al termine delle formalità di rito, accompagnato presso la Casa Circondariale di Bari.

Continuano le indagini al fine di acquisire altri elementi probatori a supporto del quadro indiziario ipotizzato.

 


16/04/2020

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