Alessandro Fui, 27 anni, venne ucciso da una banda di rapinatori il 13 febbraio del 1986 in provincia di Vicenza
Ieri pomeriggio, alle ore 17.00 ad Altamura, si è svolta una cerimonia nel corso della quale è stata inaugurata la sede sociale della nuova Sezione dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, intitolata all’Agente Scelto Alessandro Fui, vittima del dovere, caduto il 13 febbraio 1986 in un conflitto a fuoco mentre espletava servizio di controllo del territorio.
La manifestazione, iniziata in piazza Zanardelli presso il Salone “San Giovanni Paolo II”, si è conclusa presso la nuova sede dell’ANPS, ubicata ad Altamura in via Mercadante nr. 22.
Alla cerimonia, cui ha partecipato il Sig. Questore di Bari, Dirigente Generale Dott. Giuseppe Bisogno - che ha sottolineato l’importanza del valore della memoria e del ricordo di chi ha sacrificato la vita per la difesa della legalità e dello Stato - erano presenti il Presidente Nazionale dell’ANPS Michele Paternoster, i familiari della vittima e le massime autorità istituzionali locali, civili e militari; scoperta dal figlio Andrea la targa di intitolazione posta all’esterno della sede, benedetta dall’Arcivescovo della Diocesi di Altamura, Gravina, Acquaviva delle Fonti, Mons. Giovanni Ricchiuti.
Alessandro Fui, 27 anni, venne ucciso da una banda di rapinatori il 13 febbraio del 1986 in provincia di Vicenza. La sera precedente, 5 rapinatori si introdussero in una fabbrica orafa di Sandrigo (VI) e presero in ostaggio il custode della ditta ed i suoi familiari; attesero il rientro del proprietario per tutta la notte ed al mattino, al suo arrivo, lo costrinsero ad aprire le casseforti da cui prelevarono oro, per un valore di oltre due miliardi di vecchie Lire. Messi in fuga dall’arrivo del fratello del proprietario che contattò il 113, aprirono il fuoco contro l’equipaggio di una prima Volante, giunta tempestivamente sul posto; gli agenti, in considerazione della presenza in strada di molti bambini che si stavano recando a scuola, decisero di non sparare ed i rapinatori riuscirono a guadagnare la fuga; intercettati da una seconda Volante, nei pressi di un casello autostradale, aprirono nuovamente il fuoco sparando all'impazzata. L’Agente Scelto Alessandro Fui, sposato e padre di un bambino di tre anni, venne colpito da un proiettile alla testa e morì sul colpo.