I poliziotti hanno dato esecuzione ad un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria nei confronti di un uomo che, per oltre 20 anni, ha molestato moglie e figli
Lo scorso 26 settembre la Polizia di Stato è intervenuta in un appartamento alla periferia della città di Bari a seguito di una segnalazione per un litigio in ambito familiare. Nella circostanza, i poliziotti raccolsero le dichiarazioni della moglie dell’arrestato: violenze nei suoi confronti e nei confronti dei figli, ed in particolare attenzioni fisiche e morbose nei confronti della figlia, iniziate dopo il matrimonio della coppia, 22 anni fa, e mai denunciate.
Le indagini, condotte dai poliziotti del Commissariato di P.S. Bari Nuova-Carrassi, in applicazione di quanto previsto dal cosiddetto "Codice Rosso", hanno confermato l’esistenza di una difficile situazione familiare caratterizzata da episodi di violenza morale e fisica, confermata dall’esibizione di referti medici di pronto soccorso relativi a violenze mai denunciate per timore di subire ulteriori ritorsioni. Di particolare gravità le molestie sessuali dell’uomo nei confronti della figlia, a cui inviava anche filmati pornografici chiedendole se fossero di suo gradimento, ed il controllo che lo stesso esercitava sui social network utilizzati dalla ragazza.