Erano celate all'interno di un bidone in plastica, sotterrato a circa 1 metro di profondità
Ieri mattina, a Bari, la Polizia di Stato ha rinvenuto e sequestrato un vero e proprio arsenale in un terreno incolto adiacente la SS.100 tra Mungivacca e Triggiano. I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Bari, nell’ambito dell’intensificati servizi predisposti dal Questore di Bari, incrementati a seguito degli ultimi fatti di sangue avvenuti nel Capoluogo, nell'ambito di una accurata perquisizione durata diverse ore e svolta anche con l’ausilio di un escavatore, a circa 1 metro di profondità, hanno rinvenuto un bidone di plastica con all’interno 6 armi da fuoco, complete di caricatori ed in perfetto stato di conservazione e circa cento cartucce di vario calibro.
In particolare: una pistola mitragliatrice “Skorpion” di fabbricazione cecoslovacca con caricatore a banana da 20 cartucce cal.7,65 Browning; una pistola semiautomatica marca Coonan cal.357 magnum; una pistola semiautomatica Mod.TT33 di fabbricazione Russa cal.7,62 tokarev; una pistola semiautomatica cal.357 di fabbricazione ignota; una pistola semiautomatica Astra di fabbricazione spagnola cal 9 steyr; una pistola semiautomatica cal. 7,65 di fabbricazione spagnola.
Serrate le indagini degli investigatori connesse alle armi sequestrate nell’ambito della criminalità organizzata barese.