I fatti contestati riguardano un’estorsione portata a compimento nei confronti di un imprenditore del quartiere “Libertà” di Bari
Nelle prime ore della mattinata odierna, a Bari, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia, 8 persone a cui sono contestati, a vario titolo, i reati di estorsione aggravata, tentata estorsione e minaccia, in concorso; reati tutti aggravati dall’utilizzo del metodo mafioso.
Le indagini condotte dai poliziotti della locale Squadra Mobile hanno permesso di accertare la realizzazione, da parte di esponenti del clan “Strisciuglio”, di un’estorsione nei confronti di un imprenditore edile del quartiere libertà, costretto a consegnare una autovettura di grossa cilindrata agli indagati, nonché la pretesa di una seconda autovettura di valore, oltre che di una ingente somma di denaro.
Le investigazioni, condotte dalla Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile - che senza soluzione di continuità effettua attento monitoraggio di esercizi commerciali e sull’attività di imprenditori della città al fine di evitarne la sottoposizione al racket -, corroborate da numerose audizioni testimoniali e supportate da preziose immagini di telecamere della zona, hanno consentito di identificare gli odierni arrestati, appartenenti al sodalizio criminale operante nei quartieri “Libertà” e “San Paolo”, riferibile al clan mafioso denominato “Strisciuglio”.