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Estradato dalla Germania 32enne accusato di estorsione aggravata

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Arresto

Dovrà inoltre espiare la pena di anni 10, mesi 3 e giorni 9 di reclusione relativa a numerose condanne per reati di vario genere

Nei giorni scorsi è stato estradato dalla Germania, dove era detenuto per contraffazione di documenti, un uomo di 32 anni; l’uomo, al termine della pena, è stato tratto in arresto dalla Polizia tedesca, in esecuzione di un Mandato d’Arresto Europeo, in quanto destinatario, in Italia, di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica, perché ritenuto responsabile di tentata estorsione aggravata in concorso con una donna, B.L.A di anni 32. Nei confronti di quest’ultima, il 25 gennaio scorso, venne eseguita la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, ebbero origine da una rapina, consumata la notte del 27 ottobre 2016, ai danni di un uomo originario di Teramo e della stessa B.L.A.; i due, dopo essersi conosciuti tramite un social network, si erano incontrati a Bari per discutere di un corso professionale tenuto dall’uomo che la donna diceva essere interessata a frequentare.

Dopo una serata trascorsa in un locale del Borgo Antico, mentre si dirigevano verso l’albergo, due persone con volto travisato li bloccarono e costrinsero l’uomo, sotto la minaccia di una pistola, a consegnare l’autovettura di ingente valore.

Le immediate indagini, avviate a seguito della denuncia del malcapitato, consentirono di accertare che la donna non era estranea alla richiesta estorsiva, difatti, dopo alcuni giorni, contattò la vittima riferendogli che un suo amico, nella fattispecie il 32enne,  aveva ritrovato l’autovettura ma che per rientrarne in possesso era necessario versare la somma di 10.000 euro ad alcune persone; una parte della somma di danaro sarebbe stata successivamente divisa tra la donna ed il suo complice, atto non avvenuto grazie al tempestivo intervento del personale della Polizia di Stato.

All’uomo, associato presso la Casa Circondariale di Bari, è stato inoltre notificato, dal nucleo catturandi della Sezione Criminalità Organizzata, un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale di Rimini, perché deve espiare la pena di anni 10, mesi 3 e giorni 9 di reclusione, relativa  a numerose condanne per reati contro il patrimonio, in materia di armi e stupefacenti, violazione della sorveglianza speciale di P.S., evasione ed altro, commessi tra il 2004 ed il 2014.


28/04/2017

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