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Arrestati dalla Polizia di Stato un 22enne e ed un 41enne

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Arresto della Squadra Mobile

Il primo per rapina e simulazione di reato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Bari, il secondo per evasione dagli arresti domiciliari

Nella tarda serata di mercoledì scorso, a Bitritto, la Polizia di Stato, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Bari, nei confronti di un 22enne barese con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata e simulazione di reato.

Personale della Sezione contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile ha tratto in arresto l’uomo che, il 5 aprile 2016, con il volto parzialmente travisato, aveva perpetrato una rapina ai danni di un “Alter Discount” ubicato a Bari in via Leoncavallo.

Nella circostanza il reo, dopo aver strattonato violentemente una delle cassiere, si era impossessato di una consistente somma di denaro che la donna era intenta a contare, fuggendo con la propria autovettura di cui ha poi falsamente denunciato il furto.

Al termine degli accertamenti di rito l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

 

Giovedì sera, a Bari, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un barese classe ‘75, responsabile di evasione dagli arresti domiciliari e false dichiarazioni sulla identità personale.

Nell’ambito di specifici servizi, un equipaggio della Sezione contrasto alla criminalità diffusa della Squadra Mobile ha proceduto al controllo degli avventori di un circolo ricreativo del quartiere murattiano e durante la fase di identificazione l’arrestato, dopo aver tentato di nascondersi nei bagni del locale, ha dichiarato di essere sprovvisto di  documenti di riconoscimento ed ha fornito false generalità.

Tale espediente si è rivelato vano in quanto lo stesso era conosciuto agli agenti dei “Falchi” ed il controllo più accurato ha consentito, successivamente, di rinvenire nel suo borsello la carta d’identità, con le esatte generalità, e il decreto di sottoposizione alla misura degli arresti domiciliari.


04/02/2017

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