Sei donne ed un uomo sorpresi mentre borseggiavano i clienti del mercato settimanale. Tra loro due minorenni.
Sabato 21 gennaio, a Barletta, la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato quattro donne, di età compresa tra i 18 ed i 38 anni, ritenute responsabili di furto aggravato in concorso, resistenza, minacce e oltraggio a P. U., nonché rifiuto di fornire le proprie generalità. Nella medesima operazione di P.G. sono state altresì denunciate in stato di libertà altre tre persone, di cui un ragazzo ed una ragazza minori degli anni 18, che hanno concorso con le prime nei medesimi reati.
In particolare nella mattinata del 21 gennaio, è stato predisposto uno specifico servizio antiborseggio all’interno del mercato settimanale di Largo Ariosto, durante il quale alle ore 11.20, gli agenti confusi tra gli avventori, individuavano un gruppo composto da sei donne, di cui una con un passeggino e neonato di pochi mesi, ed un minore degli anni 18, che per il loro atteggiamento suscitavano immediatamente l’attenzione dei poliziotti. Poco dopo, con l’area del mercato gremita di persone, due delle sei donne, tentavano di borseggiare alcune ignare passanti ed avventrici. Le predette s’incontravano con altre loro complici presso una bancarella affollata di gente e, dopo aver circondato una donna, mentre alcune la distraevano, una di loro le apriva la borsa prelevando dal suo interno un portafogli che con la tecnica del “passamano” scompariva immediatamente. Prontamente gli agenti intervenivano bloccando tutto il gruppo che reagiva ed inveiva nei confronti dei poliziotti con frasi ingiuriose e minacciose. Sul posto convergevano altre volanti che accompagnavano presso il locale Commissariato di P.S. le donne fermate. Contestualmente, presso la Sala Operativa del locale Commissariato, giungevano alcune segnalazioni di donne che erano state appena borseggiate all’interno del mercato settimanale di Largo Ariosto, alcune delle quali si portavano presso gli uffici di polizia e denunciavano il patito furto.
Le fermate venivano sottoposte a perquisizione personale, che consentiva il rinvenimento di due portafogli, contenenti rispettivamente la cifra di euro 165, ed euro 570.
Dopo le formalità di rito, le arrestate venivano associate presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell’A.G. procedente.