Sgominata banda criminale dedita al riciclaggio di veicoli di “alta gamma”
Nelle prime ore di questa mattina, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed arresti domiciliari, emessa dall'Ufficio del G.I.P. presso il Tribunale di Trani, che ha accolto le richieste avanzate dalla medesima Procura della Repubblica.
A seguito di complesse indagini effettuate dai poliziotti della Squadra di P.G. del Compartimento Polizia Stradale per la Puglia di Bari, avviate nel mese di novembre 2014 e protrattesi fino al luglio 2015, è stata sgominata una banda criminale dedita al riciclaggio di veicoli di alta gamma operante nelle zone di Milano, Cerignola, BAT e Torino.
Sono state esperite numerose intercettazioni telefoniche e monitoraggi gps, oltre alle tradizionali attività' atipiche di polizia giudiziaria sostanziatesi in servizi di osservazione e pedinamento.
Il "modus operandi" dell'organizzazione prevedeva il reperimento sul “mercato parallelo” di veicoli di illecita provenienza, prevalentemente trafugati nell'hinterland di Milano; nel corso delle indagini si apprendeva che l'organizzazione si stava attivando per trafugare i veicoli anche in occasione della manifestazione espositiva Expo, tenutasi a Milano nel periodo maggio/ottobre 2015.
I veicoli, a bordo di bisarche, venivano trasferiti in territorio di Cerignola ove altri sodali provvedevano al loro materiale riciclaggio mediante la contraffazione dei dati identificativi effettuata tramite ribattitura dell’alfanumerica del telaio o sostituzione della porzione di lamiera ove lo stesso e' impresso.
Nel contempo, altre persone corree provvedevano ad ottenere nuovi documenti di circolazione (carta di circolazione e certificato di proprietà') mediante la "nazionalizzazione", presso le motorizzazioni di Bari e Foggia, all'uopo producendo documenti di circolazione estera (tedesca) apocrifa o rubata in bianco nel paese teutonico, annotati con dati di veicoli analoghi realmente circolanti in Germania.
L'attività illecita si concludeva con la commercializzazione sul web, mediante la pubblicizzazione su siti specializzati di vendita on line, dei veicoli riciclati; in particolar modo gli annunci interessavano la Regione Piemonte ove risultava attiva una cellula dell'organizzazione.
Nel corso dell'attività investigativa sono state individuate e sequestrate 15 autovetture (Range Rover Evoque, Audi, Fiat 500L) successivamente restituite agli aventi diritto, per un valore commerciale complessivo di circa 500000 euro.