Due andriesi ed un napoletano finiscono ai domiciliari per aver tentato di estorcere 2 mila euro ad una bracciante di origini rumene
Nella giornata di ieri, ad Andria, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre persone, un incensurato andriese di 61 anni, un pregiudicato 43enne di Andria ed un 34enne pregiudicato di origini napoletane, ritenuti responsabili di aver tentato un’estorsione ai danni di una giovane bracciante di nazionalità rumena.
Gli agenti del locale Commissariato di P.S. hanno sviluppato una complessa attività d’indagine a seguito della segnalazione, da parte della vittima, di un’immotivata richiesta di denaro, di 2 mila euro, avanzata dai tre arrestati; al rifiuto del pagamento i tre avrebbero, in diverse occasioni, minacciato, picchiato e pedinato la donna al fine di costringerla a pagare quanto richiesto.
L’intensa attività di monitoraggio e pedinamento dei malfattori ha permesso così di ricostruire la dinamica dell’accaduto ed evitare il verificarsi di ulteriori vessazioni ai danni della vittima.
I tre sono arrestati sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.