Porto, aeroporto, terminal ferroviari, principali arterie stradali e aree urbane ad alta presenza di cittadini le zone in cui si è concentrata l’attenzione delle Forze dell’Ordine
Per tutta la giornata del 25 ottobre 2016, nella città di Bari e nel territorio della provincia, sono stati svolti controlli capillari per la prevenzione del fenomeno del terrorismo di matrice islamica.
All'operazione hanno partecipato - nell'ambito di una pianificata azione di monitoraggio degli obiettivi cosiddetti sensibili, attraverso un ormai consolidato scambio informativo con le articolazioni centrali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza - personale della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
L'operazione si pone in perfetta linea con l'istituzione, da parte del Questore di Bari, di una task force dedicata all'analisi del fenomeno del terrorismo jihadista, con particolare riferimento ai suoi possibili risvolti in relazione alla ubicazione strategica della città Bari, già risultata tappa del reingresso in area Shengen di foreign fighters del sodalizio terroristico DAESH (ISIS).
Pertanto, l'attenzione info-investigativa è stata rivolta principalmente al porto, all'aeroporto ed alle stazioni ferroviarie, nonché a quegli esercizi commerciali frequentati da cittadini extracomunitari.
Impiegate anche Unità Cinofile antiesplosivo.
Analogamente sono state controllate le principali arterie stradali e le aree urbane ad alta presenza di cittadini, come piazze e siti di interesse artistico e turistico.
All’attività hanno anche partecipato pattuglie della Polizia di Frontiera, della Polizia Ferroviaria, della Polizia Stradale e del Reparto prevenzione Crimine “Puglia Settentrionale”.
All'esito delle operazioni sono state controllate 189 persone e 42 autoveicoli.
Ispezionati oltre all'area portuale ed aeroportuale anche 22 locali/strutture ricettive frequentate da cittadini extracomunitari e 6 terminal ferroviari.