Tre georgiani ed un giovane italiano, in due distinti episodi, sono stati sorpresi in flagranza di reato
Ieri notte, a Bari in via Arcidiacono Giovanni, la Polizia di Stato ha tratto in arresto tre georgiani, un 32enne pregiudicato, un 26enne clandestino con precedenti di Polizia ed un 30enne clandestino incensurato, ritenuti responsabili, in concorso, di tentato furto aggravato in abitazione.
Nell’ambito di intensificati servizi di controllo del territorio, tesi a contrastare il fenomeno dei furti in appartamento durante il periodo delle ferie estive, alle ore 01.20, i poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti in un condominio ove è stata segnalata la presenza di persone sospette.
Entrati nello stabile, al quinto piano, gli agenti hanno notato tre uomini che stavano armeggiando nei pressi di una porta blindata; i tre, quando si sono accorti dell’arrivo dei poliziotti, hanno abbandonato i loro arnesi ed hanno tentato la fuga scappando in direzione del tetto.
Dopo un breve inseguimento lungo la rampa delle scale sono stati bloccati e tratti in arresto.
Sul posto è stato appurato che la porta di accesso dell’abitazione era stata danneggiata e che all’interno non era presente nessuno in quanto i proprietari erano fuori città per una vacanza; gli arnesi atti allo scasso sono stati sequestrati.
Dopo essere stati sottoposti a fotosegnalamento, in mattinata, gli arrestati sono stati condotti presso il Tribunale di Bari per l’udienza di convalida dell’arresto.
Un quarto uomo è stato fermato, martedì pomeriggio, a Bari – S. Spirito.
Gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti presso un appartamento ubicato in Corso Umberto I dove era stata segnalata la presenza di tre ragazzi, due dei quali giunti a bordo di un motociclo di colore nero, che stavano perpetrando un furto all’interno di un’abitazione.
All’arrivo dei poliziotti i tre hanno tentato di darsi alla fuga ma gli agenti sono riusciti a fermare e trarre in arresto un barese di 22 anni con precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio che, nell’ambito del fatto delittuoso, aveva funzione di “palo”.
Il giovane è stato trovato in possesso di una radio ricetrasmittente, con cui comunicava con i suoi complici, che gli ha permesso di avvisarli e fargli guadagnare la fuga contestualmente all’arrivo degli agenti.
Il successivo sopralluogo ha consentito di appurare che i ladri, dopo essere saliti su un balcone, avevano tagliato i cardini di una cancellata posta a protezione di un ingresso ed erano entrati nell’appartamento asportando oggetti e monili per un valore complessivo di circa 5.000 euro.
La ricetrasmittente ed una tronchese utilizzata dai malviventi sono state sequestrate mentre l’arrestato è stato associato presso la locale Casa Circondariale.