Dal Servizio Polizia Ferroviaria con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e con il supporto scientifico della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma
Anche quest’anno, è ripartito il progetto “Train…to be cool”, promosso dal Servizio Polizia Ferroviaria con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e con il supporto scientifico della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma e diffuso nelle scuole, soprattutto medie e superiori, attraverso degli incontri tra gli studenti e gli operatori della Polizia Ferroviaria, appositamente formati.
L’obiettivo è stimolare nei giovani la consapevolezza dei rischi presenti nello “scenario ferroviario” e diffondere tra loro la cultura della legalità e della sicurezza, sensibilizzandoli per la propria e altrui incolumità. Fra i temi trattati: episodi di bullismo e molestie; danneggiamenti a bordo treno e nelle stazioni; lancio sassi contro treni; posa di massi sui binari; mancato uso di dispositivi di protezione individuale per l’emergenza sanitaria.
Gli incontri negli anni scorsi hanno suscitato il vivo interesse da parte degli studenti, che hanno apprezzato l’iniziativa sui temi della sicurezza, scoprendo che tra le attività della Polizia Ferroviaria, vi è anche il rintraccio di scomparsi e la tutela delle persone in difficoltà nelle stazioni. Moltissime anche le domande sulla professione di poliziotto e sui concorsi nella Polizia di Stato.
Il Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise, lo scorso anno, nonostante i problemi legati alla pandemia, in coordinamento con l’Ufficio Scolastico Regionale, è riuscito a raggiungere, nel proprio territorio di competenza, circa 1.000 studenti di 9 istituti scolastici, con modalità di didattica a distanza. Tale modalità non ha impedito il coinvolgimento degli studenti.