I poliziotti della squadra Volanti dell’UPGSP della Questura di Bari, in diversi interventi, hanno denunciato 4 persone per vari reati
Nel week end scorso i poliziotti della squadra Volanti dell’UPGSP della Questura di Bari, in diversi interventi, hanno denunciato 4 persone per vari reati.
Nella mattinata di sabato, in zona Libertà, gli agenti della volante di zona sono intervenuti su segnalazione giunta al numero d’emergenza 113 per una lite in famiglia; Nell’abitazione un barese 55enne, tossicodipendente e pluripregiudicato, per questioni economiche, aveva inveito contro la madre 70enne convivente continuando anche alla presenza dei poliziotti nel suo comportamento minaccioso nei confronti della congiunta. La parte lesa ha riferito di dover sostenere da tempo simili episodi. Pertanto gli agenti hanno indagato in stato di libertà l’uomo per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Più tardi, a Palese, i poliziotti della volante di zona hanno fermato e controllato un terlizzese 43enne, pluripregiudicato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di dimora in Bari. L’uomo sorpreso per strada in compagnia di altra persona pregiudicata destinataria di condanne penali, è stato indagato in stato di libertà per inosservanza delle prescrizioni imposte dalla misura.
In serata, in zona Europa, i poliziotti di due equipaggi di volante sono intervenuti per una segnalazione, giunta al numero d’emergenza 113, di un tentativo di sfondamento della porta d’ingresso di un appartamento sito al terzo piano di uno stabile delle case popolari ARCA; sul posto gli agenti hanno fermato ed identificato un barese 26enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio e destinatario di un avviso orale, sorpreso sul pianerottolo del terzo piano, in prossimità appunto della porta blindata fortemente danneggiata, in possesso di una smerigliatrice angolare e di un palanchino in ferro utilizzati per forzare l’ingresso dell’appartamento. Il giovane ha confessato agli agenti di aver tentato l’occupazione dell’appartamento spinto dal desiderio di fornire una sistemazione più consona dell’attuale alla propria famiglia. Pertanto è stato denunciato in stato di libertà per tentata invasione di edifici e danneggiamento aggravato e gli arnesi da scasso sono stati sequestrati.
Ieri, in centro città, gli agenti della volante di zona sono intervenuti su segnalazione giunta sul 113 per una lite in famiglia; sul posto gli agenti hanno appurato che un 68enne, ivi abitante, incensurato, si era reso responsabile di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie 64enne. La donna nel frangente ha riferito in denuncia numerosi episodi simili reiterati nel tempo.
Pertanto l’uomo è stato deferito all’autorità competente per maltrattamenti in famiglia e hanno attivato il protocollo di protezione per la vittima.