Ieri, a Bari, i poliziotti della Squadra Volanti dell’U.P.G.S.P. della Questura, in diverse attività hanno denunciato tre persone e sanzionate per le violazioni delle norme anti-contagio
In zona Libertà, in Via Brigata Bari, presso un noto supermercato, gli agenti della volante di zona hanno sorpreso un cittadino marocchino 51enne e un gambiano 31enne, entrambi pregiudicati, che avevano rubato merce dagli scaffali; i due nonostante il tentativo di fuga, sono stati immediatamente bloccati dai poliziotti, che li hanno deferiti all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato in concorso. Inoltre il cittadino marocchino è stato trovato in possesso di un grosso chiodo da carpentiere della lunghezza di 20 cm ed è stato denunciato anche per il possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere, mentre il gambiano è stato denunciato anche per l’inottemperanza ai provvedimenti di espulsione e all’ordine di allontanamento dal territorio italiano emesso dal parte del questore di Bari. Entrambi sono stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura per le violazioni delle norme di competenza.
Più tardi in zona Europa, gli agenti sono intervenuti per una lite in famiglia; la richiesta è giunta da parte di una donna 39enne perché in casa si era presentato l’ex compagno anche lui 39enne, pluri-pregiudicato, colpito da avviso orale aggravato e divieto di avvicinamento alla stessa donna. L’uomo, si trovava nell’appartamento, ma fortunatamente non aveva usato violenze nei confronti della donna, ma si era presentato in pigiama, in evidente stato di assunzione di sostanze stupefacenti. Pertanto gli agenti hanno provveduto al previsto allontanamento forzato dell’uomo e presso gli uffici di polizia lo hanno solo deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, in quanto graziato dalla donna che non ha voluto formalizzare querela nei suoi confronti.
In tutti i casi le persone denunciate sono state anche sanzionate per le violazioni commesse alle norme anti-contagio vigenti.
Numerosissimi i controlli e le sanzioni in città relative alle violazioni dell’imposto coprifuoco e delle norme anti-covid.