Arrestati dai poliziotti in due attività un rapinatore somalo ed un tunisino che cercava di fuggire dal CPR
Ieri, in Piazza Umberto, i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine hanno arrestato un 30enne somalo senza fissa dimora che ha rapinato un cittadino brasiliano 35enne, impegnato in una comunicazione telefonica mentre era in sosta a bordo della sua autovettura; il somalo, approfittando della distrazione della vittima, si è impossessato della borsa posta sul sedile passeggero e, nonostante la reazione del brasiliano, è riuscito a strappargli anche il portafoglio. Dopo una breve colluttazione il giovane malvivente ha improvvisato una fuga a piedi ma gli agenti, che hanno assistito alla scena, lo hanno inseguito, bloccato e tratto in arresto. Lo straniero, privo di qualsivoglia domicilio, è stato condotto presso il carcere di Bari e messo a disposizione della competente A.G. per il rito direttissimo.
Più tardi, presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di viale Europa, un tunisino 30enne, ospite della struttura, al termine di una riunione con la commissione territoriale per il riconoscimento del suo Status di Rifugiato, ha tentato la fuga spintonando e facendo cadere rovinosamente per terra due agenti di Polizia che lo stavano accompagnando. Bloccata la fuga del nord-africano dagli stessi poliziotti, è stato arrestato per lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
In serata, al quartiere Japigia, i poliziotti della Squadra Volante hanno fermato e controllato un pregiudicato barese di 26 anni mentre era in compagnia di altri pregiudicati. Il giovane è risultato sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza e pertanto, per la violazione della prescrizione imposta di non frequentare persone con precedenti penali, è stato deferito all’autorità Giudiziaria