Ieri a Bari i poliziotti delle Volanti dell’UPGSP della Questura di Bari hanno eseguito un arresto e tre denunce a vario titolo
In Corso Vittorio Emanuele, i poliziotti della Volante di zona, sono intervenuti in un’abitazione di una famiglia che, nel rientrare in casa, uditi alcuni rumori dall’interno, hanno temuto ci fossero estranei in casa e chiamato il numero d’emergenza.
Gli agenti, giunti immediatamente sul posto, hanno fatto cautamente ingresso nell’appartamento e durante la silenziosa perlustrazione hanno sorpreso all’interno del bagno una donna intenta a trafugare gli oggetti personali dei proprietari.
La donna, TIVADAR Oana Alexandra, romena classe ’91, un’abitudinaria del furto, già condannata per tantissimi reati specifici contro il patrimonio, aveva già accumulato un bel numero di oggetti di valore nell’appartamento è stata pertanto arrestata per furto aggravato in abitazione e portata nel carcere femminile di Trani.
Più tardi, in centro città, i poliziotti della Volante di zona durante il servizio di ordinaria perlustrazione, hanno fermato e controllato due uomini che si aggiravano a piedi con fare sospetto; dei due soggetti, un 40enne ed un 25enne, entrambi pluripregiudicati, il più anziano è risultato colpito da un avviso orale aggravato del Questore, che oltre alle altre prescrizioni impone il divieto di associarsi ad altri pregiudicati, mentre il più giovane, albanese, è risultato colpito da un Ordine del Questore di uscire dallo Stato ai per motivi di giustizia. Per quanto emerso, gli agenti hanno accompagnato presso gli Uffici competenti per approfondire gli accertamenti di Polizia Giudiziaria e hanno poi deferito entrambi all’Autorità Giudiziaria per l’inosservanza dei due provvedimenti.
Nel pomeriggio a Poggiofranco gli agenti hanno fermato e controllato un uomo, sorpreso al volante della sua autovettura senza patente perché precedentemente ritirata a causa di pregresse violazioni al Codice della Strada. L’uomo, per depistare i poliziotti, ha pensato bene di dichiararsi privo di documenti e attestare falsi dati anagrafici; svelata la reale identità del giovane, gli agenti lo hanno denunciato a piede libero per false attestazioni circa la propria identità personale e sottoposto a fermo amministrativo l’autovettura.