L'ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Trani nei confronti del 34enne, sostituisce la misura degli arresti domiciliari con quella piu’ grave degli arresti in carcere
L’uomo, agli arresti domiciliari dallo scorso mese di maggio per essersi reso responsabile di reiterati atti persecutori in danno di una psicologa barlettana, ha continuato ad ossessionare la professionista attraverso l’invio di numerossisimi sms e messaggi multimediali, tutti dal contenuto minaccioso, noncurante delle prescrizioni imposte dalla misura cautelare in corso di esecuzione. Di qui la nuova denuncia – querela formalizzata dalla vittima, cui ha fatto seguito l’emissione della nuova ordinanza restrittiva da parte dell’Autorità Giudiziaria procedente, eseguita ieri dai poliziotti del locale Commissariato di P.S.
Dopo le formalita’ di rito l’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Bari.