Ieri mattina, ad Andria, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in flagranza di reato, due pregiudicati, V. R. classe 84 e L. F. classe 81, ritenuti responsabili dei reati di riciclaggio di autovettura, danneggiamento e detenzione di arnesi atto allo scasso.
I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Andria, nell’ambito di specifici servizi volti a contrastare il fenomeno del furto e del riciclaggio di autovetture rubate,
a seguito della segnalazione fornita dall’impianto di antifurto satellitare installato su una vettura rubata poco prima, hanno avviato un’attività di pattugliamento delle aree rurali della città ed hanno individuato una NISSAN Qashqai che due persone stavano smontando.
Avvedutisi dell’arrivo dei poliziotti, i due hanno tentato di guadagnare la fuga ma sono stati immediatamente bloccati e tratti in arresto.
Il sopralluogo ha consentito di appurare che l’auto, nuova e con pochissimi Km percorsi, era stata parzialmente smontata mediante l’utilizzo di specifici arnesi debitamente sequestrati.
Da ulteriori accertamenti è emerso che il 36enne era già sottoposto al regime degli arresti domiciliari, con autorizzazione ad allontanarsi dall’abitazione per recarsi ad accompagnare i figli a scuola.
Dopo gli accertamenti di rito, entrambi sono stati associati presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.