La Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare domiciliare nei confronti di un pluripregiudicato barese, responsabile dei reati di riciclaggio di veicoli
La complessa ed incisiva attività investigativa dei poliziotti della Polizia Stradale, coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari, traeva spunto dai consueti controlli operati su autoveicoli di recente produzione della provincia barese. L'operosità degli investigatori ha consentito di ricostruire l'articolato "modus operandi" dell’arrestato, che attraverso una rivendita di veicoli usati, acquistava presso commercianti del centro Italia, autovetture gravemente incidentate di cui conservava le targhe e le carte di circolazione genuine. Fatto questo, "trasferiva" i dati identificativi dei veicoli incidentati, la cui riparazione risultava assolutamente anti-economica, su analoghi veicoli precedentemente rubati per poi porli nuovamente in vendita agli ignari acquirenti, realizzando un illecito giro d'affari stimabile in circa 50.000 euro. È sempre alta l'attenzione per le attività investigative volte a contrastare il noto fenomeno del riciclaggio di autovetture di illecita provenienza per individuare i veicoli sottoposti al medesimo "trattamento rigenerante" ovvero "ringiovaniti" attraverso l'istallazione di costose componenti elettro/meccaniche ed accessoristiche di provenienza furtiva.