I poliziotti hanno rapidamente ricostruito e identificato il presunto responsabile dell'omicidio
L’ottima sinergia investigativa unita ad una notevole conoscenza del territorio hanno consentito di sottoporre ieri sera ad un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dal P.M. del Tribunale di Trani Dott.ssa Silvia Curione, l’autore dell’omicidio avvenuto all’alba di ieri a Barletta.Alle 04.50 di ieri nei pressi del “vecchio ospedale” di Barletta distante circa 500 metri dalla stazione ferroviaria, il cittadino rumeno 41enne Costel CIOCANARU era stato aggredito da un suo connazionale che con una forbice lo aveva colpito al collo, causandone il decesso.Le immediate indagini, condotte dai poliziotti del Commissariato di Barletta insieme alla Squadra Mobile di Bari, hanno consentito di raccogliere elementi rilevanti per giungere in poche ore all’identificazione del responsabile a alla sua probabile via di fuga, diramando immediate ricerche.I poliziotti, intuendo che l’autore dell’omicidio si fosse dato alla fuga con il treno regionale delle 07.20, in direzione Foggia hanno infatti allertato i colleghi della Polizia Ferroviaria: all’arrivo del treno a Foggia gli agenti della Sezione Polfer di Foggia hanno effettuato uno specifico controllo sui passeggeri in discesa dal convoglio, individuando il ricercato grazie alle precise indicazioni ricevute.Si tratta di Constantin MANOLACHE, rumeno 38enne, con precedenti penali per reati contro la persona; in un bagaglio in suo possesso sono state ritrovate una maglietta, delle scarpe ed un paio di forbici, tutte macchiate di sangue.All’identificazione si è giunti grazie alle testimonianze raccolte e alla visione delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza ubicate nei pressi di un circolo ricreativo, che hanno documentato che, nel pomeriggio precedente, tra i due rumeni c’era stata una violenta lite per futili motivi.Il MANOLACHE, condotto ieri pomeriggio negli uffici del Commissariato di Barletta ed interrogato dal P.M. alla presenza del suo legale, non ha potuto che ammettere le sue responsabilità; di qui l’emissione del provvedimento di fermo.L’autore dell’omicidio si trova ora in carcere a Trani.