I poliziotti in esecuzione del decreto della Corte d’Appello di Bari hanno confiscato numerosi beni riconducibili alla criminalità andriese
Nei giorni scorsi in Andria, la Polizia di Stato ha dato esecuzione al decreto della Corte di Appello di Bari nr. 72/16, a seguito di sentenza della Suprema Corte di Cassazione emessa in data 22/6/2017, che ha reso esecutivo il decreto nr. 16/2016 – nr. 41/2015 R.G.M.P., emesso dal Tribunale di Trani Sezione Misure di Prevenzione il 28 settembre 2015. Si tratta di un altro colpo inferto dagli uomini del locale Commissariato di P.S. ai beni della criminalità andriese, lungo un percorso di legalità cominciato con un primo provvedimento di sequestro, eseguito in data 8 giugno 2015 ed emesso dallo stesso Tribunale Sezione Misure di Prevenzione di Trani, in accoglimento della proposta del Signor Questore della Provincia di Bari a conclusione di una specifica attività di indagine patrimoniale eseguita a carico di QUACQUARELLI Giuseppe, andriese, classe 1986, con numerosi precedenti per armi e droga e per reati contro il patrimonio e contro la persona, già sorvegliato speciale. Nello specifico, sono state confiscate alcune autovetture e quote di proprietà della società “EDIL FUCCI FAMILY S.r.l.” per un valore di circa 100.000 euro. I beni in questione, sebbene risultati intestati a terzi interessati, a seguito di accurati accertamenti patrimoniali, sono stati ricondotti nella disponibilità di QUACQUARELLI.