Perquisizioni e sequestri a carico delle organizzazioni criminali baresi
Nei giorni scorsi, a Bari nel quartiere Japigia, la Polizia di Stato ha individuato alcuni manufatti abusivi utilizzati dalla criminalità organizzata. Nell’ambito delle indagini svolte dalla Squadra Mobile circa i recenti omicidi avvenuti al quartiere Japigia, i poliziotti del citato ufficio investigativo, unitamente agli agenti del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Bari ed a personale della Sezione Cinofili dell’U.P.G.S.P., hanno effettuato mirate perquisizioni domiciliari di quattro abitazioni e parti comuni dei rispettivi palazzi; effettuate ispezioni anche presso due intere aree condominiali delle palazzine popolari ubicate in via Guglielmo Appulo, nel cuore della zona denominata “Quadrilatero”. Nel corso delle ispezioni delle aree condominiali sono stati individuati quattro manufatti abusivi, tre in lamiera, apparentemente classificabili come comuni box auto, ed uno in muratura, dotati di botole nascoste che, attraverso veri e propri condotti di fuga, consentivano il passaggio pedonale tra le aree delle palazzine popolari attigue. In particolare, uno dei manufatti in lamiera era dotato di uno spioncino di osservazione con vetro antiproiettile mentre, il manufatto in muratura, assicurato da una porta blindata, era dotato di una botola in ferro, celata dietro una finta finestra; a guardia dell’area di quest’ultimo manufatto vi erano due cani rottweiler. In base a quanto già acquisito durante l’attività d’indagine ed accertato nel corso delle attività svolte, i manufatti costituivano la copertura per veri e propri “covi”, dotati di vie di fuga occulte, utili in caso di intervento delle Forze dell’Ordine, che si ritiene siano stati utilizzati da esponenti della criminalità organizzata anche per riunirsi e pianificare attività illecite. All’esito delle attività di perquisizione, con l’ausilio di personale del Comando Polizia Municipale di Bari e dei Vigili Tecnici della Ripartizione Urbanistica del Comune di Bari, i proprietari dei quattro manufatti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di invasione di terreni ed edifici, nonché per la violazione alle norme urbanistico – edilizie; già avviate le pratiche per la demolizione dei manufatti abusivi. Nel corso delle perquisizioni domiciliari inoltre, nel vano caldaie di uno degli immobili interessati, grazie al fiuto di uno dei cani antidroga utilizzati durante i controlli, è stato rinvenuto e sequestrato a carico di ignoti un involucro in cellophane contenente circa 10 grammi di marijuana.