Un arresto a Gravina in Puglia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, durante i rafforzati controlli di Polizia
Nel primo pomeriggio di ieri, a Gravina di Puglia, la Polizia di Stato, durante un servizio straordinario di controllo del territorio ad “Alto Impatto”, mediante l’impiego di Unità Cinofile, pattuglie del locale Commissariato di PS e del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Settentrionale”, ha arrestato un uomo di 31 anni, incensurato, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività s’inquadra nella riorganizzata pianificazione dei servizi di prevenzione, disposta dal Questore di Bari, Dirigente Generale dott. Carmine ESPOSITO, che segue ad una puntuale e mirata attività preventiva di analisi della fenomenologia criminale presente sul territorio di Bari e provincia.
Nel corso del servizio, durante un controllo amministrativo effettuato all’interno di un circolo privato della cittadina, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Gravina in Puglia hanno fermato un uomo di Gravina di 31 anni mentre usciva frettolosamente dal bagno, che alla vista degli agenti ha subito manifestato un atteggiamento sospetto; gli agenti, entrando immediatamente nel bagno, hanno notato sulla vaschetta di scarico del w.c. una c.d. “pista” di sostanza in polvere di colore bianco insieme ad una banconota da euro 10,00 arrotolata a forma di cilindro.
Pertanto i poliziotti hanno sottoposto a perquisizione personale l’uomo che, nella tasca del pantalone indossato, celava quattro involucri di cellophane di colore bianco, sigillati con nastro adesivo di colore nero, contenenti sostanza in polvere di colore bianco, ed inoltre la somma di euro 120,00 composta da banconote di piccolo taglio.
Dal successivo esame “Narcotest”, la sostanza rinvenuta indosso al giovane è risultata sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.
L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari e nella mattinata odierna mediante giudizio direttissimo con patteggiamento della pena richiesto dal detenuto, è stato condannato alla pena di mesi 5 (cinque) e successivamente rimesso in libertà.
Nel corso dell’attività inoltre, i poliziotti hanno identificato complessivamente 27 persone, di cui 7 con precedenti di Polizia; hanno effettuato 2 posti di controllo nell’ambito dei quali 9 vetture sono state controllate; hanno eseguito 3 perquisizioni locali e domiciliari ed effettuato controlli a 7 persone sottoposte alla misura degli arresti domiciliari, 2 esercizi commerciali sottoposti a controllo amministrativo e ulteriori 395 veicoli sono stati controllati con sistema automatizzato “Mercurio”.