Questa mattina, presso la Cattedrale di Avellino, si è svolta la celebrazione della festività di San Michele Arcangelo, proclamato patrono della Polizia di Stato con la bolla papale di Pio XII, del 29 settembre 1949.
La Santa Messa, alla presenza di S.E. il Prefetto di Avellino Dr.ssa Rossana Riflesso e delle massime autorità civili e militari della provincia di Avellino, è stata officiata dal Vescovo di Avellino, Mons. Arturo Aiello, con animazione liturgica a cura della prestigiosa Corale del Duomo, diretta dal Maestro Santaniello, accompagnata all'organo dal Maestro Maurizio Severino.
La figura di San Michele Arcangelo è affine alla missione che quotidianamente i poliziotti sono chiamati ad assolvere per assicurare il rispetto delle leggi, l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, e che trova la sua sintesi nel motto “Sub lege libertas”. A questo impegno costante la Polizia di Stato unisce anche la straordinaria funzione di soccorso ed assistenza pubblica rappresentata, nel suo stemma araldico, con la doppia fiaccola incrociata. San Michele, infatti, è principe e comandante della Milizia Angelica a cui è stato dato il compito da Dio, nel combattimento che non avrà mai fine tra il bene e il male, di ingaggiare la battaglia contro il principe delle tenebre, fino ad espellerlo dal Paradiso celeste e sprofondarlo nell'Inferno insieme agli altri Angeli ribelli. Nella proclamazione è riportato “Non diversamente da quanto avviene nel regno Celeste, la città terrena, cioè l'umana società, perché possa dirsi ben ordinata, abbisogna di disciplina e fortezza a sostegno delle leggi, per la tutela della giustizia e per la protezione dei cittadini onesti”.
Il Questore della Provincia di Avellino, Dott. Pasquale Picone, nel suo intervento, dopo aver rivolto un commosso pensiero ed un simbolico abbraccio a tutti i familiari delle vittime del dovere, caduti per l’adempimento del proprio dovere, ha sottolineato i principali obiettivi racchiusi nel concetto di prossimità e di apertura alla collaborazione interistituzionale. Infine si è rivolto ai cittadini della provincia irpina esortandoli a continuare quella collaborazione, fatta di segnalazioni, dialogo e fiducia nelle istituzioni, indispensabile per migliorare il servizio della Polizia di Stato e rafforzare la sicurezza del territorio.
