Taglio del nastro alla presenza del Ministro Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia Lamberto Giannini
E’ stato intitolato nel pomeriggio di ieri il Centro Sportivo Fiamme Oro al Prefetto Antonio Manganelli. A dieci anni dalla sua scomparsa la città di Avellino ha voluto rendere il tributo all’illustre funzionario dello stato che nel corso della sua magistrale carriera, costernata da brillanti successi e da un’importante stagione della lotta alla mafia, ha sempre trasmesso le sue doti di umanità, empatia e forza di volontà. E nella suggestiva cornice del pomeriggio di ieri si respirava l’aria dei momenti in cui il Prefetto ritornava nella sua amata città.
Dopo lo scoprimento della targa, il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Capo della Polizia Lamberto Giannini che hanno affiancato la moglie Adriana Piancastelli e la figlia Emanuela durante la toccante cerimonia di inaugurazione.
Gli onori di casa del Questore di Avellino Maurizio Terrazzi, che ha curato con i suoi uomini organizzazione dell’evento, sono stati ricambiati dalla partecipazione del Sottosegretario di Stato all'Interno Wanda Ferro e delle massime autorità civili e religiose della regione Campania, dal Prefetto di Avellino Paola Spena, dal Sindaco di Avellino Gianluca Festa dal Presidente delle Fiamme Oro Francesco Montini, nonché rappresentanza di studenti degli istituti scolastici della città.
Presenti anche gli atleti delle sezioni giovanili delle Fiamme Oro delle varie discipline sportive quali il Judo, con la sezione di Rione Sanità di Napoli, il pugilato e il karatè della sezione Scuola Allievi Agenti di Caserta e Marcianise (CE), la pesistica con la sezione di Roma-Spinaceto, che attraverso le loro esibizioni hanno dato prova delle proprie performance sportive, suscitando interesse e viva attenzione del pubblico presente. Gli applausi del pubblico sono continuati per i campioni olimpici Valentina Vezzali e Roberto Cammarelle, attualmente responsabili tecnici delle Fiamme Oro, nonchè per Maria Centracchio, medaglia di bronzo a Tokyo nel judo, testimoni sportivi di meritati successi che hanno incrementato il medagliere delle Fiamme Oro (foto).
Il Centro Sportivo è nato dal recupero di un impianto sportivo comunale denominato “Flipper”, sito in un popoloso quartiere periferico della città, e ha lo scopo di diffondere i sani valori dello sport e della legalità tra i giovani. Saranno attivati a breve corsi di pugilato, dl judo e di altri sport da combattimento per attirare i giovani verso queste discipline sportive distogliendoli dal pericolo della strada, proprio nell’ottica della prevenzione da sempre perseguita dal Prefetto Antonio Manganelli.