Nelle ultime 24 ore, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ariano Irpino, in adesione alle direttive impartite in sede di riunione tecnica di coordinamento presieduta dal Prefetto di Avellino Paola Spena, ha attuato un’attività di controllo del territorio cd “Alto Impatto” finalizzata a prevenire il fenomeno dei reati in genere ed in particolare i reati predatori, in special modo a quelli dei furti in abitazione. In particolare sono state attenzionate le arterie stradali che adducono alle contrade locali mediante la predisposizione di mirati posti di controllo. Nel corso dei citati servizi sono state:
- identificate 67 persone delle quali 18 con pregiudizi di Polizia
- controllati 71 veicoli.
Nel medesimo contesto operativo, che ha visto impegnati gli operatori di Polizia anche nel controllo di esercizi pubblici dislocati nel Comune di Ariano, il titolare di un esercizio commerciale è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Benevento per aver somministrato bevande alcoliche ad una minore del luogo. Gli accertamenti esperiti nella circostanza permettevano di acclarare che il 60enne gestore del locale, aveva somministrato ad una minore, in più riprese e senza accertarsi dell’età, bevande alcoliche contenenti tequila e vodka, causandole uno stato di alterazione psico fisica.
Nel medesimo contesto operativo 3 persone sono state deferite per truffe on line in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento. Nello specifico due cittadini toscani, un 44enne ed un 38enne, per aver posto in vendita, senza mai recapitarli, confezioni di parafarmaci cosmetici. La vittima dopo aver effettuato l’ordine, per un importo di oltre 135 euro, non aveva mai ricevuto i prodotti acquistati. Dagli accertamenti emersi in banca dati emergeva altresì che a carico dei soggetti denunciati erano state emesse numerose informative di reato connesse alla medesima truffa.
Infine, un 31enne di Latina è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento per il reato di truffa posta in essere attraverso la piattaforma Facebook. Il 31enne aveva postato l’annuncio della vendita di uno smartphone Apple Pro Max 15, definito nuovo, ad un prezzo vantaggioso pari ad euro 700 euro. Le vittima contattato il venditore aveva versato la cifra pattuita su un conto corrente senza però ricevere la merce acquistata. Gli accertamenti esperiti hanno consentito di risalire al 31enne intestatario del conto che è stato denunciato in stato di libertà.