Svoltasi in Questura la cerimonia di premiazione a livello provinciale
Si è tenuta lo scorso 11 Maggio, da remoto, presso la Questura di Avellino,la cerimonia di premiazione della fase provinciale del Concorso – Progetto “PretenDiamo Legalità”- IV^ edizione, indetto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, d’intesa con il MIUR e rivolto agli studenti di ogni ordine e grado della Provincia di Avellino. Il progetto che ha visto una prima fase di formazione degli studenti ad opera dei Dirigenti della Questura si è concluso con la produzione degli elaborati, oltre 100 le realizzazioni pervenute presso la sede di via Platucci. Le scuole partecipanti che hanno ricevuto una “nomination” per le premiazioni sono: I.C. “Tentindo” di Chiusano San Domenico, I.C. Calvario Covotta “Don Lorenzo Milani” di Ariano Irpino, I.C. “R. Margherita – L. Da Vinci” di Avellino, , I.C. “San Tommaso- Borgo Ferrovia” di Avellino, I.C. Cocchia Dalla Chiesa Avellino, I.C “A. Manzoni” di Mugnano del Cardinale, I.I.S.S. “E. Fermi” di Vallata, I.T.E. “Luigi Amabile” Avellino, I.I.S.S. “F. De Sanctis – O. D’Agostino ” Avellino. Dopo il collegamento da piattaforma web con gli istituti scolastici destinatari dei premi, ed una breve introduzione del progetto curata dal Vice Questore – Capo di Gabinetto Dr. Francesco Cutolo, il Questore di Avellino Dr. Maurizio Terrazzi ha rivolto un saluto ed un sentito ringraziamento a tutti gli intervenuti, elogiando, nella circostanza, le qualità e l’impegno profuso dagli studenti nonostante le difficoltà della DAD, auspicando, altresì, che proprio dagli giovani possa partire l’esempio di emulazione per la comunità, al fine di giungere ad una corretta applicazione dei principi di legalità. Nel corso della manifestazione numerosi sono stati gli interventi dei docenti scolastici, preceduti da quello del Dirigente Regionale per la Campania – Ambito Territoriale di Avellino Dr.ssa Rosa Grano, la quale ha rivolto un caloroso invito ai ragazzi affinché coltivino il cambiamento, proprio perché la cultura della legalità non resta circoscritta ad un preciso istante ma è funzione educativa, da curare giorno per giorno, in ogni momento e nel lavoro ordinario della diffusione del sapere. Il momento centrale dell’evento si è poi avuto con la partecipazione online, del pluricampione sportivo Pino Maddaloni, oro olimpico a Sidney 2000 nella disciplina dello Judo ed oggi direttore tecnico del Gruppo Fiamme Oro della Polizia di Stato. L’ex campione olimpico, dopo aver risposto alle molteplici domande dei ragazzi, ha tenuto a rilasciare una breve, incisiva testimonianza, ricordando episodi del suo vissuto e di come sia fondamentale la cultura della prevenzione e della legalità. Attraverso il paragone con lo sport l’atleta partenopeo ha cercato di far comprendere ai ragazzi che le sfide più importanti, più belle ed avvincenti sono quelle reali, quelle di uno sguardo negli occhi e non quelle delle “Challlenge pericolose” che spopolano sul web. La cerimonia si è poi conclusa con la consegna simbolica delle pergamene e delle targhe ai vincitori delle varie categorie, che avranno il pass per accedere alla fase nazionale del concorso.