San Michele Arcangelo 2019

Nella mattinata di ieri, presso la Chiesa del SS. Rosario di Avellino si è svolta la cerimonia celebrativa di San Michele Arcangelo Patrono della Polizia di Stato.  All’evento che ha rappresentato un importante e significativo appuntamento, nonché un tangibile momento di unione per tutto il personale della Polizia di Stato, hanno partecipato le massime autorità civili, militari e politiche della Provincia di Avellino, una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, una rappresentanza di scolari dell’Istituto Regina Margherita- Leonardo Da Vici di Avellino, a testimonianza  della continua attenzione che la Polizia di Stato rivolge al mondo dei giovani, nonché numerosi cittadini  presenti per l’occasione. La manifestazione, anche quest’anno, è stata caratterizzata dalla presenza dell’Associazione Polifonica Corale del Duomo di Avellino, che,  attraverso l’esecuzione di brani e canti liturgici, ha contribuito a rendere ancor più suggestivo il particolare significato rivestito dall’evento. Nel corso della celebrazione eucaristica, densa di significato si è rivelata la presenza dei familiari delle vittime del dovere, ai quali il Questore di Avellino, dr. Luigi Botte, nel corso di un breve ma sentito discorso, ha rivolto sinceri sentimenti di ringraziamento, esprimendo altresì la sentita  vicinanza nei confronti dei familiari dei caduti che hanno sacrificato la propria vita nell’adempimento del proprio dovere, a salvaguardia dei valori che sono alla base della convivenza e del vivere civile. Il Questore ha poi sottolineato l’importanza rivestita di tutte le donne e degli uomini della Polizia di Stato che,  quotidianamente ed incessantemente, si impegnano e si prodigano al servizio della collettività. Infine, nel prosieguo delle iniziative “Family Day, nel piazzale antistante la Chiesa del Rosario, oltre ad offrire la possibilità di conoscere da vicino le diverse articolazioni della Polizia di Stato, attraverso l’esposizione dei mezzi esposti per la circostanza, tra i quali il nuovo Pick-up della Polizia Scientifica del Gabinetto Regionale (Full-Back), dotato delle più recenti tecnologie investigative e munito di tutto il materiale necessario ai rilievi biologici, chimici fisici e dattiloscopici, tutti i cittadini intervenuti, ed in particolar modo gli studenti, hanno potuto, seppure brevemente, confrontarsi con gli Agenti di Polizia sui temi della legalità e della giustizia, oltre ad avere la possibilità di osservare da vicino le modalità di intervento della Polizia Scientifica sulle scene del crimine, soprattutto per quanto concerne la rilevazione delle impronte digitali.