Presentata l'edizione 2019
Nella mattinata odierna, presso la Sala Manganelli, il Questore di Avellino Luigi Botte ha presentato il calendario della Polizia di Stato 2019. Alla presenza degli organi di informazione della stampa locale e di quelli televisivi, il Questore ha illustrato il nuovo calendario, nato dalla consolidata collaborazione tra il Dipartimento della P.S. e l’Unicef, evidenziando nella circostanza due aspetti fondamentali, che mai come quest’anno caratterizzano l’edizione 2019. Il nuovo anno sarà molto particolare per le donne e gli uomini della Polizia di Stato che potranno fregiarsi, sulla propria divisa, dei nuovi segni distintivi di qualifica, disegnati per l’occasione da esperti araldici, per connotare l’unica forza di polizia italiana a competenza generale e ordinamento civile al servizio dei cittadini. Particolarmente apprezzata, da tutti gli intervenuti, si è poi rivelata la nuova veste grafica del calendario che per la sua realizzazione si è avvalsa della collaborazione di dodici fumettisti, di fama nazionale ed internazionale, tra i quali i disegnatori della Bonelli, che, proprio in virtù delle loro capacità creative, hanno realizzato dodici tavole, muovendosi agevolmente in quello spazio indefinito tra realtà e finzione, ciascuna connotata da tratti e colori più o meno leggeri ed intensi, riuscendo così a creare un linguaggio percepibile anche alle fasce giovanili, tale da far comprendere la quotidianità degli operatori della Polizia di Stato, costantemente al servizio dei cittadini. Il Questore ha poi evidenziato l’importanza benefica del calendario, il cui ricavato sarà destinato, parte all’Unicef Onlus per sostenere il progetto “Yemen” e altra parte al Fondo Assistenza della Polizia di Stato – Piano Marco Valerio, istituito per sostenere i figli minori dei dipendenti della Polizia di Stato affetti da gravi patologie. La cerimonia, si è poi conclusa con un brindisi e gli auguri che il Questore Botte, in un clima di cordiale serenità, ha rivolto a tutti gli astanti e all’intera comunità irpina.