Due arresti per usura
Nella mattinata odierna gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Avellino -Sezione Criminalità Organizzata- ad epilogo di una
complessa attività investigativa, hanno dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di
Napoli nei confronti di:
Grasso Angelo, classe 1979, originario di Avellino, imparentato con la famiglia del noto clan camorristico Cava in quanto nipote del defunto boss
Cava Salvatore;
Santurelli Bruno, classe 1946, originario di Monteforte Irpino (AV).
I summenzionati sono ritenuti, a vario titolo, responsabili del delitto di usura commesso con l'utilizzo del metodo mafioso e della volontà
di favorire l'attività del gruppo criminale denominato "Clan Cava".
Il provvedimento cautelare è scaturito dalla meticolosa attività investigativa svolta da personale della Squadra Mobile della
Questura di Avellino e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, basata su dichiarazioni testimoniali, intercettazioni
telefoniche ed ambientali, nonché su accertamenti documentali in relazione ad un episodio di usura commesso in danno di un imprenditore del
salernitano. L'esecuzione dell'odierno provvedimento cautelare costituisce il risultato di un'azione di contrasto alle illecite attività
dell'organizzazione, posta in essere in tal caso da soggetti immuni da condanne.