Pericoloso capo-clan catturato dopo due anni di latitanza
Nel primo pomeriggio odierno gli uomini della Squadra Mobile di Napoli in stretta sinergia con quelli della Mobile di Avellino , nell'ambito di attività investigativa coordinata dal Procuratore Aggiunto della D.D.A. di Napoli Dott. Cantelmo Rosario e dal Sost. Procuratore sempre della D.D.A. Dott. Soviero Francesco , catturavano il latitante CAVA SALVATORE , di anni 26 , attuale capo clan dell'omonimo sodalizio camorristico. Lo stesso , nella lista dei 100 latitanti più pericolosi d'Italia, era ricercato da oltre 2 anni ed è stato rintracciato in Pago Vallo Lauro (AV) all'interno di un'abitazione sita in via Calata Angieri , di proprietà di M.G. di anni 47 e di T.F. di anni 55, tratti in arresto per favoreggiamento personale. Il Cava salvatore era colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel maggio 2008 dal Tribunale di Napoli , perché responsabile del reato di associazione a delinquere di stampo camorristico nonché di estorsioni ed usura. Il latitante era capo incontrastato dell'omonimo clan camorristico egemone sul territorio e decideva strategie e modalità operative dell'attività criminosa . Il Cava si nascondeva in casa di insospettabili persone che solo grazie ad una meticolosa e paziente attività investigativa basata su attività tecniche , pedinamenti ed appostamenti , sono state individuate come coloro che proteggevano la sua latitanza.L'arresto del latitante ha rappresentato sicuramente un duro colpo alla consorteria camorristica dei CAVA che allo stato, risulta privata della sua figura apicale .Le attività investigative continueranno tenaci per seguire l'andamento dei nuovi equilibri criminali che si verranno a determinare nel Vallo di Lauro.