Nella mattinata di ferragosto, durante il servizio di vigilanza e controllo del territorio, gli equipaggi della Polizia di Stato - Squadra Volante della Questura di Asti hanno proceduto al controllo presso l’abitazione di un 26enne astigiano, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Sin da subito, i poliziotti hanno notato uno strano atteggiamento da parte del giovane che aveva accolto gli agenti sul pianerottolo dell’abitazione, quasi a voler evitare che gli stessi facessero ingresso in casa.
Insospettiti dal comportamento anomalo e da uno particolare odore aromatico, come di marijuana, che fuoriusciva dall’abitazione, gli operatori hanno invitato il 26enne a fare rientro in casa, dove l’hanno seguito. Alla domanda se fosse in compagnia, il giovane assumeva un atteggiamento ancora più agitato.
I poliziotti, a quel punto, hanno ispezionato l’appartamento, all’interno del quale è stata dapprima riscontrata la presenza di quattro persone, tre delle quali con pregiudizi di polizia, non autorizzate a stare in casa del sottoposto alla misura, e su un tavolo della veranda, oltre a diverse bottiglie di superalcolici, i polizotti rinvenivano della sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Gli agenti, quindi, procedevano a perquisizione locale che ha dava esito positivo: all’interno dell’abitazione, infatti, sono state trovate tre tipi di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina, hashish e marijuana, dal peso complessivo di circa 25 gr., già divisa in dosi, e 800 euro in contanti.
Le sostanze sono state sequestrate e sottoposte a narco-test dal locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica che ha dato esito positivo.
Il 26enne, condotto in Questura, è stato sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici, tratto in arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e segnalato all’Autorità Giudiziaria per aver violato le prescrizioni previste dalla misura cautelare.