Alle 19.00 circa di ieri sera la Sala Operativa della Polizia di Stato – Questura di Asti ha ricevuto una chiamata di emergenza: una donna, che aveva parcheggiato la propria auto nei pressi di un centro commerciale di via Gerbi, poco prima era stata vittima di una tentata rapina.
Ai Poliziotti, giunti sul posto pochi istanti dopo la chiamata, la donna ha riferito che un uomo con una felpa nera, un paio di bermuda chiari ed una sciarpa in volto l’aveva minacciata per farsi consegnare borsa e cellulare.
La donna, nel frangente, non si era però persa d’animo, mettendosi ad urlare e minacciando a sua volta il rapinatore di chiamare la Polizia con il cellulare. Vista la reazione della donna, il rapinatore si era dato alla fuga in via Gerbi.
Le Volanti hanno immediatamente iniziato le ricerche, ed in zona, poco distante, hanno fermato un astigiano di 43 anni, con alcuni precedenti di polizia, che nel frattempo aveva cercato di sottrarsi alle ricerche cambiandosi i bermuda e togliendosi felpa e sciarpa dal viso, occultando tutto in uno zaino scuro che portava in spalla. L’uomo è stato perquisito sul posto: oltre agli abiti indossati al momento della tentata rapina, gli operatori di Polizia hanno rinvenuto nella tasca dei suoi jeans anche un coltello a serramanico con lama di 6 cm.
Accompagnato in Questura, durante il tragitto il rapinatore ha confessato di aver commesso il reato per bisogno di soldi e di aver gettato sotto un’auto parcheggiata per strada, subito dopo la tentata rapina, una pistola che si era procurato. E proprio sotto una Opel Corsa grigia, parcheggiata in prossimità di via dello Sport, i Poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato una pistola Browning 7.65 con nr. 7 proiettili, di cui uno in “canna”, risultata rubata in provincia di Asti.
Il 43enne, dopo essere stato fotosegnalato, è stato tratto in arresto per tentata rapina aggravata, porto d’armi e ricettazione, e condotto presso la Casa di Reclusione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.