Gli equipaggi delle Volanti della Polizia di Stato – Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Asti nella mattina di ieri, martedì 13 agosto, sono intervenuti presso la Motorizzazione Civile poiché, nel corso della prova teorica per il conseguimento della patente di guida, un candidato aveva tenuto dei comportamenti sospetti.
Sul posto l’esaminatrice della Motorizzazione indicava ai poliziotti un 25enne di origini indiane, regolarmente soggiornate in Italia e residente a Brescia. L’uomo, che stava svolgendo l’esame in un’aula del pian terreno, aveva attirato l’attenzione degli esaminatori poiché durante la prova sembrava parlare con qualcuno a distanza, facendo uso di apparecchiature per la comunicazione non ammesse.
Dapprima l’uomo cercava di dissimulare, facendo finta di nulla, ma di fronte ai poliziotti, vistosi scoperto, consegnava spontaneamente la propria camicia alla quale era stato “appiccicato”, nella parte superiore, un telefono cellulare collegato ad un altro dispositivo idoneo alla lettura delle schede SIM. Il tutto era tenuto al collo dal candidato tramite un cordino in plastica di colore bianco.
Il candidato, che nonostante il sotterfugio è stato bocciato all’esame per un numero eccessivo di risposte sbagliate, veniva accompagnato in Ufficio, sottoposto a fotosegnalamento ed indagato per tentata truffa.
Asti, 14 agosto 2019