La "Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada", proclamata per la prima volta dall'Onu nel 2005 e individuata nella terza domenica di novembre, si propone annualmente di dedicare un momento di ricordo alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari e di stimolare la riflessione sul triste e allarmante fenomeno dell’incidentalità stradale (prima causa di morte nella popolazione giovanile tra i 15 e i 29 anni, secondo i dati ISTAT).
Tra gli obiettivi programmatici dei Paesi europei c’è difatti anche quello di implementare la sicurezza stradale e la prospettiva è quella di azzerare il numero delle vittime della strada entro il 2050, nonché, entro il 2030, ridurre del 50% il numero sia delle vittime che dei feriti gravi.
Per raggiungere tali ambiziosi obiettivi la Polizia di Stato, tramite la specialità della Polizia Stradale, è impegnata costantemente nell’attività di repressione delle condotte scorrette e, in egual misura, nell’attività di prevenzione dell’incidentalità, il cui fulcro principale è la diffusione, specie tra i giovani, degli elementi base di educazione stradale.
Venerdì 17 novembre scorso la Polizia di Stato - Sezione Polizia Stradale di Asti ha organizzato un incontro con le scolaresche astigiane delle scuole secondarie di secondo grado proprio per di sensibilizzare i giovani rispetto al tema oggetto della Giornata.
Nel coso dell’incontro è stato proiettato il film Young Europe, prodotto dalla Polizia di Stato in collaborazione con le istituzioni europee, che racconta le storie parallele di cinque giovani appartenenti a diversi stati europei le cui vite sono segnate, in modo diverso, dal verificarsi di incidenti stradali.