È partita lo scorso 6 ottobre e proseguirà per i prossimi quattro fine settimana l’attività della Polizia di Stato – Polizia Stradale volta, in tutto il territorio nazionale, ed anche nella provincia di Asti, ad attuare una campagna preventiva che culminerà il 19 novembre con la “Giornata in memoria delle vittime della strada”.
In particolare, la Polizia Stradale presidierà le strade astigiane, anche insieme ai medici della Polizia di Stato, con l'obiettivo di scoraggiare e prevenire la guida in stato di alterazione da alcool e stupefacenti, fattore che continua a rappresentare una delle principali cause di incidentalità in Italia, e non solo.
In materia, i dati ISTAT riferiti al 2022 evidenziano un andamento in linea di continuità con gli anni passati. Purtroppo, infatti, nel 2022 non si è verificata una netta e consistente diminuzione degli incidenti stradali che si auspicava. Anche l'andamento per l'anno 2023 riconferma il trend, senza evidenziare particolari variazioni in discesa del dato infortunistico.
L'Italia ha aderito al progetto mondiale ed europeo del dimezzamento del numero di morti per incidente stradale da realizzarsi entro il 2030 e del totale azzeramento degli stessi nel 2050. E’ proprio in questa direzione che sono orientati gli sforzi operativi della Polizia Stradale, la quale guarda con particolare attenzione alle giovani generazioni.
Rispetto ad esse le più recenti rilevazioni statistiche hanno evidenziato l’altra causa di incidentalità più frequente, indicandola nella distrazione alla guida. Ed anche su questo fronte l'impegno della Polizia stradale è alto e costante. Non a caso proprio ai giovani sarà dedicata la giornata conclusiva, in ciascuna provincia italiana, di questa campagna preventiva, con iniziative che coinvolgeranno attivamente gli studenti.