Le pattuglie della Polizia di Stato – Squadra Volanti della Questura di Asti ieri mattina 31 marzo hanno proceduto ad un controllo d’iniziativa in Corso Alessandria di un’autovettura Fiat Punto di colore azzurro di proprietà di una donna originaria della Repubblica Dominicana, residente a Milano, con a bordo tre occupanti, tutti della medesima nazionalità.
I tre dichiaravano di provenire da Milano, senza però riuscire a giustificare la propria presenza in Asti, anche con riferimento alle misure di contenimento COVID. Uno degli occupanti, in particolare, risultava gravato da numerosi precedenti di polizia e da un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale.
Gli operatori di polizia sottoponevano i tre ad una perquisizione sul posto, riuscendo così a trovare nella tasca anteriore destra dei pantaloni di uno dei fermati un taglierino tipo cutter e all’interno dell’abitacolo del veicolo, nel portaoggetti di una portiera anteriore, un cacciavite e tre paia di guanti da lavoro, il tutto posto sotto sequestro.
Lo straniero colpito da provvedimento di espulsione, con a carico precedenti per furto, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre ad essere denunciato per il porto di strumenti atti ad offendere, veniva accompagnato al C.P.R. di Gradisca d’Isonzo (GO) per essere espulso dal territorio nazionale.
Per gli altri due connazionali veniva emesso dal Questore di Asti il Foglio di Via Obbligatorio dal comune di Asti per quello di Milano, per il fondato e legittimo sospetto che la loro presenza in Asti fosse unicamente finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio.
Tutti, comunque, venivano contravvenzionati per la violazione della normativa sul contenimento dell’emergenza sanitaria da COVID.