Nella tarda serata di ieri, alle 11:30 circa, si è recata in Questura una giovane donna, K.S., 36enne che, in forte stato di agitazione, ha raccontato di esser stata minacciata di morte dal proprio compagno, C.A., 46enne. Le minacce subite, stando a quanto riferito dalla donna, sarebbero avvenute in presenza dei suoi figli minori (15 e 11 anni) avuti da una precedente relazione, e di sua madre; la donna ha aggiunto, altresì, di aver già subito in precedenza minacce da parte dell’uomo anche con una pistola e che per tale ragione aveva deciso di interrompere la loro relazione.
Dopo aver raccolto le dichiarazioni della donna, gli agenti della Squadra Volante dell’U.P.G.S.P., unitamente a personale reperibile della Squadra Mobile e al Funzionario di turno, hanno provveduto ad eseguire una perquisizione ai sensi dell’art. 41 TULPS presso la residenza di C.A., in via Grassi.
Gli operatori, dopo aver identificato l’uomo che si trovava all’interno dell’appartamento, hanno rinvenuto nella camera da letto una pistola a salve munita di tappo rosso. Nel prosieguo della perquisizione è stato rinvenuto anche un modesto quantitativo di Hashish.
Gli agenti hanno, pertanto, provveduto a sequestrare la pistola a salve e la sostanza stupefacente ed hanno deferito all’autorità giudiziaria l’uomo per il reato di minacce aggravate; è stata, inoltre, contestata anche la violazione dell’art. 75 del DPR 309/1990 (Testo unico degli stupefacenti).