Ricorderete che nei primi giorni di dicembre dello scorso anno, nell’ambito di un’#operazione di #sicurezza congiunta ad opera di Polizia di Stato – Questura di Asti, Carabinieri e Guardia di Finanza - con impegno di oltre 100 agenti e militari ed unità cinofile - nel campo #nomadi di #Asti furono rinvenute alcune bobine di #rame ed altra merce di valore di verosimile provenienza furtiva e, per tali fatti, un 42enne pregiudicato, appartenente alla locale comunità nomade, veniva deferito all’A.G. per il reato di #ricettazione.
Nel medesimo contesto, nell’ottica della #prevenzione e #contrasto dei #reati connessi al #furto e successiva commercializzazione del rame in ambito ferroviario, che vede da anni impegnata in prima linea la #Specialità della Polizia di Stato, lo scorso 14 gennaio, la #PoliziaFerroviaria del #Compartimento del Piemonte e della Valle d’Aosta ha effettuato una serie di #controlli straordinari, che si susseguono a scadenze serrate, denominati “Operazione #OroRosso”.
L’operazione, che si svolge su disposizione del #ServizioPoliziaFerroviaria di Roma contemporaneamente su tutto il territorio nazionale, ha interessato numerose località delle due Regioni e si è protratto per l’intera giornata.
Nello specifico, sono state eseguite n. 24 #ispezioni a depositi di rottami, n. 1 su linee ferroviarie e n. 2 su strada. È stato effettuato un attento #esame di tutti i materiali in giacenza, la rispettiva provenienza e tipologia, comprese le modalità di stoccaggio e conservazione, trattandosi nello specifico di rifiuti con un forte impatto #ambientale.
Le persone #identificate e #controllate sono state in tutto n. 86, per la quali è stata verificata la titolarità alla presenza nei siti di stoccaggio, nonché verificata l’#autorizzazione a conferire metalli ferrosi.