È accaduto nel pomeriggio di domenica scorsa, 14 luglio, nel corso delle attività di controllo del territorio: gli operatori della Squadra Volante della Questura di Asti, in zona Quarto Superiore, hanno notato alcune anomalie nei pressi di uno stabile apparentemente abbandonato; fumo che fuoriusciva da un camino, porte aperte e due lucchetti che presumibilmente chiudevano le porte di ingresso poggiati su un tavolo esterno alla casa. Gli agenti hanno anche verificato la presenza di un cavo elettrico che entrava attraverso l’inferriata all’interno dell’abitazione.
Presi contatti con la proprietaria dello stabile, la donna, recatasi sul posto, ha riscontrato le anomalie rilevate dagli agenti ed ha riferito di aver disdetto l’erogazione di energia elettrica almeno tre anni prima. Inoltre, la signora ha fatto notare la presenza di un tubo di gomma di una pompa di irrigazione presente nel cortile collegata all’acquedotto, nonostante avesse fatto staccare il contatore dell’acqua da anni. Tutto ciò ha fatto supporre che ignoti si fossero allacciati abusivamente ai contatori delle utenze.
I poliziotti sono, quindi, entrati nell’abitazione dove subito hanno avvertito un odore acre di fumo e, nella stanza accanto all’ingresso, hanno trovato un’ottantina circa di vasi in plastica con all’interno steli di piantine recisi alla base ed alcune piante bruciate nel camino. Risultata poi essere marijuana.
Sul posto è arrivata anche la Squadra Mobile di Asti che, con i colleghi delle Volanti, hanno sequestrato i vasi sopra citati, nonché altro materiale erbaceo che, sottoposto a Narcotest dalla Polizia Scientifica di Asti, è risultato positivo alla Canapa Indiana per un peso complessivo di circa 600 grammi.