Residenti e negozianti del centro cittadino hanno segnalato alcune settimane fa la presenza, nella zona della “movida” cittadina, di alcuni gruppi di giovani che recavano disturbo.
La Polizia di Stato - Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Asti ha messo sotto osservazione due compagnie di ragazzi, che si riunivano per consumare sostanze stupefacenti e bivaccare nel centro cittadino.
I servizi di osservazione e contrasto all’attività di spaccio hanno consentito alla Polizia di Stato di arrestare un giovane spacciatore, di denunciare un uomo in stato di libertà per produzione di marijuana, e di segnalare 5 persone all’Ufficio Tossicodipendenze della Prefettura di Asti come consumatori di sostanze stupefacenti.
Di seguito il resoconto dei risultati conseguiti nel campo del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti:
- il 2 novembre 2018, a seguito di una perquisizione domiciliare effettuata a carico di un trentaduenne, abitante in Scurzolengo (AT), venivano sequestrate nr. 3 piante di marijuana in essicazione, un locale artigianale in cartongesso coibentato con pannelli isolanti con all’interno nr.2 piante di grosse dimensioni in vaso, altra sostanza pronta al consumo, numerose attrezzature idonee alla coltivazione di marijuana tra cui una tenda “GrowBox”, vari semi ed altro materiale per la realizzazione di un’ulteriore “serra”, destinata alla coltivazione di piante indoor, attività che permetteva di sequestrare in totale circa 2kg lordi di marijuana. Il giovane veniva deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Asti, per produzione di sostanza stupefacente e contestualmente segnalato alla Prefettura di Asti come consumatore di stupefacenti.
- il 24 novembre 2018, a seguito di un servizio di osservazione, un quindicenne veniva sorpreso nei pressi di piazza Marconi mentre era intento a confezionare uno spinello alla presenza di altri minorenni, attività che permeteva di sequestrare 0,8 grammi netti di marijuana. Il minorenne veniva segnalato all’Ufficio Tossicodipendenze della Prefettura di Asti e riaffidato ai genitori.
- il 26 novembre 2018, a seguito di altro servizio di osservazione un diciottenne, abitante in città, veniva sorpreso in centro mentre cedeva una dose di marijuana ad un giovane studente, nei pressi di un istituto scolastico superiore. Il contestuale controllo permetteva di rinvenire addosso allo studente la dose acquistata e la perquisizione personale dello spacciatore altre nr. 13 dosi della medesima sostanza stupefacente, la banconota prezzo dello scambio ed altro denaro certamente provento dell’illecita attività. La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire altre 403 dosi di marijuana, già frazionata e pronta per lo spaccio al dettaglio, oltre al materiale idoneo al confezionamento e pesatura. L’attività permetteva di sequestrare complessivamente 417 dosi di marijuana, per un peso totale di 291,1 grammi netti, che avrebbero procurato al pusher un guadagno di 4.170 Euro, sicuramente riutilizzato per l’acquisto di altro stupefacente da immettere sulle piazze astigiane e destinato ai giovani ed agli studenti.
Il giovane pusher veniva tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti aggravato dall’aver commesso il fatto nei pressi di una scuola e come disposto dall’A.G. procedente posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. Il 29 novembre 2018, il G.I.P. del Tribunale di Asti convalidava l’arresto e si riservava di decidere circa la misura coercitiva da applicare.
Lo studente diciottenne veniva segnalato all’Ufficio Tossicodipendenze della Prefettura di Asti come consumatore di stupefacenti.
- il 27 novembre 2018, un ulteriore servzio di osservazione permetteva di seguire un gruppo di giovani che si spostavano per le vie del centro, dove uno di loro, diciassettenne, veniva sorpreso a fumare uno spinello ed un altro, diciannovenne, in possesso di 3 pezzi di hashish, attività che permetteva di sequestrare in totale 4,4 grammi netti di hashish. I due giovani venivano segnalati all’Ufficio Tossicodipendenze della Prefettura di Asti ed il minorenne riaffidato ai genitori.