Martedì scorso ha avuto luogo l’inaugurazione della mostra fotografica “Frammenti di Storia”, avvenuta alla presenza del Capo della Polizia Dr. Franco GABRIELLI, del Questore di Asti Dr.ssa Alessandra FARANDA Cordella e delle più importanti cariche civili, militari ed ecclesiastiche della città e provincia presso il Palazzo del Michelerio, mostra che propone al pubblico un excursus delle indagini della Polizia Scientifica attraverso i momenti salienti della storia d’Italia, della loro evoluzione fino ai giorni nostri e delle prospettive future riguardanti il settore.
La settimana, dedicata al concittadino Salvatore Ottolenghi, medico legale e considerato “il fondatore della Polizia Scientifica, continua fino al prossimo sabato 13 ottobre, con incontri con studenti dei licei, scuole medie e scuole elementari cittadine e dell’Università delle Tre Età.
Ieri mattina un centinaio di studenti dei licei classico “Alfieri” e scientifico “F. Vercelli” hanno partecipato, accompagnati dai loro Professori di Scienze, nel cortile del Michelerio, ad attività di laboratorio ed ad un incontro, all’interno della Chiesa del Gesù, con personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Torino e del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica della Questura di Asti.
Nel corso dell’iniziativa il Questore di Asti ha salutato gli intervenuti ed ha augurato loro di poter far tesoro dei contenuti esposti dal personale della Polizia di Stato anche per una loro eventuale futura scelta professionale. Gli studenti ed i professori hanno richiesto approfondimenti specifici, in particolare su aspetti tecnici della vita di laboratorio chimico e biologico forense, sulle impronte digitali e sull’impronte genetiche, sulla raccolta dei dati relativi nelle banca dati Afis e Banca Dati Nazionale del D.N.A.
Non sono mancate domande sull’applicazione dei principi dei sistemi di gestione della qualità, a cui si uniforma l’attività di Polizia Scientifica con procedure certificate ed accreditate, ed alle evoluzioni presenti e future relative alla stessa quale l’applicazione di software e sistemi informatici per il riconoscimento facciale (SARI) e per la gestione di big data con la elaborazione di una immensa mole di dati per una investigazione scientifica sempre più a supporto efficace ed efficiente dell’attività investigativa più tradizionale.
Nel pomeriggio, altri 40 allievi della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Alessandria hanno partecipato alle attività didattiche ed alle dimostrazioni pratiche realizzate dal personale della Polizia Scientifica.
