Nel pomeriggio del 12 settembre scorso, la Polizia di Stato - Squadra Mobile e Volanti della Questura di Asti ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere resa nei confronti di Aleksander S. cittadino albanese 22enne, con pregiudizi di polizia, autore di una violenta rapina commessa il 18 giugno scorso ai danni di una donna settantenne astigiana.
La vittima veniva avvicinata dal malfattore mentre stava parcheggiando la propria autovettura nel garage condominiale e rapinata della borsa contenente il telefono, un assegno ed altri effetti personali.
La donna aveva cercato inizialmente di opporsi alla rapina, ma era stata sopraffatta dal rapinatore, che l’aveva fatta cadere a terra rovinosamente. Nella caduta la vittima aveva sbattuto il capo contro il montante del garage.
L’albanese la stessa notte era stato arrestato dalle Volanti della Questura per possesso di stupefacenti, in quanto gli erano stati trovati addosso 50 g. di hashish, verosimilmente detenuti ai fini di spaccio. Nella circostanza veniva rinvenuto addosso all’uomo anche un telefono cellulare ed un assegno, di cui il soggetto non sapeva darne giustificazione.
I successivi accertamenti svolti da personale della Squadra Mobile hanno consentito di acquisire ulteriori elementi di reato a carico dell’Aleksander, anche in relazione alla consumata rapina. L’autorità giudiziaria, condividendo gli esiti degli approfondimenti investigativi svolti, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’albanese.
L’uomo, fittiziamente domiciliato in Asti ma di fatto senza fissa dimora, dopo ininterrotte ricerche finalizzate alla cattura, veniva individuato all’interno di un centro commerciale cittadino da un operatore della Questura fuori servizio, il quale richiedeva l’immediato intervento della Squadra Mobile, che eseguiva il provvedimento restrittivo.
Il soggetto, con numerosi precedenti, dopo essere stato compiutamente identificato, veniva condotto presso il carcere di Asti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.