SI TRATTA DEL BAR “EVELYN” DI CALOSSO (AT), VIA SANTO STEFANO NR.25
A seguito del rinvenimento, il 24 febbraio u.s., all’interno del bar denominato “Evelyn”, sito a Calosso (AT) via Santo Stefano nr.25, di gr.379,73 di sostanza stupefacente, tipo marijuana, in parte già suddivisa in 10 dosi, occultata all’interno di un magazzino, oltre a materiale vario atto al confezionamento di singole dosi ed un bilancino elettronico di precisione, il Questore, con provvedimento del 5 marzo, ha disposto la sospensione dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande, per giorni 30 (ex art.100 T.U.P.S.), per motivi di ordine e sicurezza pubblica, con contestuale ed immediata chiusura al pubblico dei relativi locali.
Il provvedimento è stato emesso, con motivazione d’urgenza, poiché quanto rinvenuto all’interno dell’esercizio commerciale, dai militari dell’Arma dei Carabinieri, adombra l’ipotesi che il “bar Evelyn” fosse un luogo destinato alla detenzione di sostanza stupefacente per fini di spaccio, considerando che parte della droga era già confezionata in dosi atte alla vendita.
Parimenti, all’atto del controllo è stata rilevata la presenza, all’interno del locale, di quattro avventori, tutti pregiudicati, in quanto gravati da precedenti di Polizia, ovvero condannati per violazioni in materia di stupefacenti nonché per vari reati contro la persona e/o contro il patrimonio tra i quali spiccano, in particolare, le condanne per tentata estorsione in concorso e furto aggravato in concorso, potenziali acquirenti delle dosi già divise e confezionate, pronte per essere smerciate.
In funzione degli illeciti contestati, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria sia il marito che il figlio della titolare, quest’ultimo, tra l’altro, per quanto occorso veniva tratto in arresto.